Per aiutare tuo figlio o tua figlia ti hanno detto di rivolgerti a un neuropsicomotricista, anche detto "Terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva (TNPEE)". Hai quindi iniziato a cercare il migliore neuropsicomotricista in Italia, ma non hai ben presente in che cosa consista la neuropsicomotricità. Tra i servizi offerti dal team di Easy-Brain, c'è anche questo! Eccoti quindi spiegato che cos'è la neuropsicomotricità, di cosa si occupa un neuropsicomotricista e quali sono le attività che compie.
Che cos'è la neuropsicomotricità
La neuropsicomotricità fa parte delle professioni sanitarie della classe riabilitativa e si occupa della prevenzione e del recupero funzionale e/o del potenziamento neuropsicomotorio del bambino.
Che cosa fa un neuropsicomotricista/Terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva (TNPEE)
Il Terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva (TNPEE), svolge le seguenti attività:
- riabilitazione, ossia di ripristino di capacità compromesse;
- abilitazione, ossia di acquisizione di funzioni non emerse;
- prevenzione, ossia agisce in situazioni ove è stato riscontrato il rischio di sviluppare una problematica.
Quando serve rivolgersi a un neuropsicomotricista
I casi in cui può essere utile una terapia neuropsicomotoria sono molti e vanno valutati caso per caso. In generale, si occupa della prevenzione e della riabilitazione motoria in bambini e ragazzi di età compresa tra i 0 e i 18 anni.
È dunque indicata quando sono presenti:
- disturbi della coordinazione motoria;
- disabilità intellettive;
- ritardi dello sviluppo psicomotorio;
- sindromi genetiche;
- difficoltà relazionali, difficoltà comportamentali, disturbi della regolazione;
- patologie neuromotorie (ad esempio PCI e distrofie);
- cerebrolesioni acquisite;
- disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).