Neuropsicologia

Il Neuropsicologo dell'Età Evolutiva è uno Psicologo con formazione specifica in Neuropsicologia che, attraverso l'utilizzo di test, esamina le difficoltà che possono insorgere durante l'età dello sviluppo. Il Neuropsicologo ha inoltre il compito di valutare e riabilitare problemi cognitivi e/o comportamentali.

Per aiutare tuo figlio o tua figlia ti hanno detto di rivolgerti a uno specialista. Hai quindi iniziato a cercare il migliore neuropsicologo dell'età evolutiva in Italia, ma non hai ben presente in che cosa consista la neuropsicologia. Tra i servizi offerti dal team di Easy-Brain, c'è anche questo! Eccoti quindi spiegato che cos'è la neuropsicologia dell'età evolutiva, di cosa si occupa un neuropsicologo e quali sono le attività che compie.

Che cos'è la neuropsicologia?

La neuropsicologia è una disciplina che si occupa di studiare i processi cognitivi e comportamentali strettamente correlati al funzionamento del sistema nervoso. La differenza con la neurologia è che questa attiene al campo della medicina.

Un neuropsicologo può essere specializzato nell’età adulta, per recuperare funzioni cognitive compromesse a causa di danni o deficit, o nell'ambito dell’età evolutiva, per monitorare e sostenere lo sviluppo dalla prima infanzia sino all’adolescenza.

Che cosa fa un neuropsicologo dell'età evolutiva?

Con l'espressione "neuropsicologo dell'età evolutiva" si fa riferimento a uno psicologo specializzato che si occupa delle seguenti attività:

  • Valutare i vari aspetti del funzionamento del bambino (profilo di apprendimento, l'abilità di adattamento, la qualità di vita, etc.);
  • Al termine della valutazione, fornire ai genitori una visione d'insieme del funzionamento cognitivo del bambino, sottolineando le aree di maggiore abilità e competenza, accanto a quelle di fragilità e criticità;
  • Progettare un percorso abilitativo e/o riabilitativo personalizzato, nell'ambito del quale possono trovare posto trattamenti cognitivi, logopedici e neuropsicomotori;
  • Infine, programmare un lavoro congiunto con la famiglia e la scuola: ciò si deve al fatto che lo sviluppo del bambino va valutato all’interno del suo contesto di vita quotidiana.

Quando serve rivolgersi a un neuropsicologo dell'età evolutiva?

I casi in cui è utile rivolgersi a un neuropsicologo dell'età evolutiva sono molti. Inoltre, la necessità va valutata caso per caso, attuando dei programmi personalizzati a seguito di valutazioni accurate.

In ogni caso, ecco una lista di casi in cui può essere opportuno rivolgersi a un neuropsicologo dell'età evolutiva per farsi aiutare:

  • Disturbi dello spettro autistico;
  • ADHD, ossia difficoltà attentive e deficit di attenzione e iperattività;
  • Nascita prematura con conseguente ritardo nell’acquisizione delle principali tappe di sviluppo;
  • Patologie neurologiche come l'epilessia;
  • Ritardo del linguaggio e disturbo primario del linguaggio;
  • Difficoltà e/o disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia);
  • Difficoltà a livello di funzioni esecutive (memoria di lavoro, inibizione e flessibilità cognitiva);
  • Sindromi genetiche;
  • Funzionamento intellettivo limite e disabilità intellettive;

Perché rivolgersi a un neuropsicologo del team di Easy-Brain?

Il neuropsicologo ha competenze specifiche che in easy-brain si intersecano perfettamente con quelle degli altri professionisti con cui lavora in team (logopedista, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicoterapeuta). La presa in carico globale e multidisciplinare è il punto di forza del team perché permette di osservare e trattare le difficoltà del paziente da ogni punto di vista. In questo modo l’intervento risulta integrato e completo e ogni difficoltà viene presa in carico nelle tempistiche e modalità adeguate.

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